Parla con la Vergine Maria

Parla con la Vergine Maria
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venerdì 27 febbraio 2015

Siamo le mani di Cristo

Ti osservo Signore, nel silenzio più assoluto e
davanti a te sollevo le mie mani.
Mi domando, come posso utilizzarle al meglio
più di quanto io non faccia?
Sono di certo un mezzo, ma come
posso renderle fruttuose ai tuoi occhi?
Sposto lo sguardo e lo riposo nuovamente
su di Te poi chino la testa e all'improvviso
sento il chiasso della gente che piange
Le mie mani possono consolare ...
In lontananza vedo una donna impaurita
che ha perso di vista il suo bambino,
Le mie mani possono abbracciare …
Insieme a me, un vecchietto malato
ti sta pregando; dice ha bisogno di cure
Le mie mani possono servire …
Una ragazza mi fissa e si avvicina,
chiede disperatamente il mio affetto
Le mie mani possono dare amore …
Grazie Signore per le mie mani,
le guardo e penso a Te.
Perdonami quando le mie mani si sono incrociate
per non aiutare, per non servire, per non donare
e quando si sono aperte per rovinare le cose belle,
per allontanare chi voleva stare con me.
Ti dono le mie mani Signore:
aiutami ogni giorno ad adoperarle
per fare felici gli altri, per aiutare, per donare.

Preghiera per il digiuno

Preghiere per la Quaresima - Preghiera per il digiuno
Fa’ digiunare il nostro cuore:
che sappia rinunciare a tutto quello che l’allontana
dal tuo amore, Signore, e che si unisca a te
più esclusivamente e più sinceramente.

Fa’ digiunare il nostro orgoglio,
tutte le nostre pretese, le nostre rivendicazioni,
rendendoci più umili e infondendo in noi
come unica ambizione, quella di servirti.

Fa’ digiunare le nostre passioni,
la nostra fame di piacere, la nostra sete di ricchezza,
il possesso avido e l’azione violenta;
che nostro solo desiderio sia di piacerti in tutto.

Fa’ digiunare il nostro io,
troppo centrato su se stesso, egoista indurito,
che vuol trarre solo il suo vantaggio:
che sappia dimenticarsi, nascondersi, donarsi.

Fa’ digiunare la nostra lingua,
spesso troppo agitata, troppo rapida nelle sue repliche,
severa nei giudizi, offensiva o sprezzante:
fa’ che esprima solo stima e bontà.

Che il digiuno dell’anima,
con tutti i nostri sforzi per migliorarci,
possa salire verso di te come offerta gradita,
meritarci una gioia più pura, più profonda.

mercoledì 25 febbraio 2015

Parlare con Gesù

La nostra vita è fatta di relazioni perché l’uomo non è fatto per la solitudine, alcune di queste relazioni sono molto importanti, tra queste c’è sicuramente la relazione con Gesù.  La porta per far entrare Gesù è proprio la preghiera! Ci sono due momenti del giorno di per sé molto favorevoli alla preghiera: il mattino e la sera. Ma possiamo anche trovarne altri di più adatti al nostro ritmo di vita. Al mattino prendiamo coscienza del dono della vita e del mondo in cui abitiamo. Esprimiamo la lode e la contemplazione di Dio, manifestiamo le nostre speranze e la volontà di assumere le nostre responsabilità. Alla sera sentiamo il bisogno di fermarci, di rivedere la nostra vita, di ringraziare Dio e di chiedere perdono. 

venerdì 20 febbraio 2015

Il peso della croce

“Chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me”
Gesù prende su di sé il male, la sporcizia, il peccato del mondo, anche il nostro peccato, di tutti noi, e lo lava, lo lava con il suo sangue, con la misericordia, con l’amore di Dio.  Questo è il bene che Gesù fa a tutti noi sul trono della Croce. La croce di Cristo abbracciata con amore mai porta alla tristezza, ma alla gioia, alla gioia di essere salvati e di fare un pochettino quello che ha fatto Lui quel giorno della sua morte. La morte di Gesù insegna agli uomini che l’amore vero è quello che accetta di portare il peso della colpa altrui. La croce è il prezzo della fedeltà all'amore di Dio e alla sua misericordia per tutti i peccatori. Rifiutato da noi, Gesù muore per noi: si è comportato con noi come il parente prossimo che si prende personalmente a carico la sorte del fratello. La croce non è un brutto incidente di percorso sulla strada di Gesù; non è un disguido sciagurato, prontamente recuperato dalla risurrezione; non è la sconfitta irreparabile dell’amore: è il suo trionfo, la sua definitiva, indubbia e indiscutibile rivincita.

giovedì 19 febbraio 2015

Con te per il resto dei miei giorni...

Afferro la tua mano, mi porti lontano…
Ti seguo e mi sento al sicuro.
Signore Gesù ti porto con me,
e in ogni parte ci sei tu.
Nel pianto di un bambino,
nella sofferenza di un malato,
nel sorriso di chi si sente felice.
Le mie mani si posano sui più deboli,
per dare forza e coraggio.
Il mio sguardo si posa sui più forti,
per dare consiglio e saggezza.
La mia voce sia uno strumento
per poterti difendere dal male.
Signore Gesù, qui accanto a te
passo dopo passo, lungo il percorso
della mia vita.  Qui a servirti
e a renderti grazie per tutto
l’amore che hai per me.
Signore Gesù, qui accanto a te,
senza mai perdere di vista la
missione che tu stesso mi hai affidato.
Signore Gesù sempre e comunque 
GRAZIE …

mercoledì 18 febbraio 2015

QUARESIMA





PREGHIERA PER LA QUARESIMA

Tempo di verità, di verifica della propria vita, di preparazione: Il Signore ci dona quaranta giorni per poterci accorgere che senza di Lui siamo nulla, polvere dispersa dal vento del peccato. Quaranta giorni per condividere la passione di Cristo e essere trasformati a sua immagine per portare la gioia e l’amore nel mondo.

lunedì 16 febbraio 2015

Pane della vita

Signore, dammi oggi il pane quotidiano.
Il pane della speranza per dare speranza.
Il pane della gioia da poter spartire.
Il pane dell'intelligenza
per varcare l'impossibile.
Il pane del sorriso
da trasmettere agli altri.
Il pane della misericordia per ricevere e dare perdono.
Il pane del dolore da condividere.
Il pane della grazia
per non attaccarmi al male.
Il pane della fraternità
per diventare una cosa sola con i miei fratelli.
Il pane del tempo per conoscerti.
Il pane del silenzio per amarti.

mercoledì 11 febbraio 2015

Carnevale tempo di sfogo prima della Quaresima ...

Il Carnevale è considerato un tempo di preparazione alla Quaresima, periodo in cui si inizia l'astinenza dalle carni. Prima dell’astinenza, la religione prevede un tempo di sfogo della carne che si conclude prima del Mercoledì delle ceneri, il Martedì grasso. Il significato più vero (quello che viene percepito e che conserva l’uso della parola) è proprio quello di una licenza ad esprimere la propria carnalità, cioè del soddisfacimento dei propri desideri.

“Non conformatevi a questo mondo,
ma siate trasformati mediante
il rinnovamento della vostra mente,
affinché conosciate per esperienza
quale sia la volontà di Dio, la buona,
gradita e perfetta volontà.”

venerdì 6 febbraio 2015

Alla Madonna

Santa Maria, soccorri i miseri.
aiuta gli sfiduciati, rincuora i deboli.
Prega per il popolo tutto.
Quanti celebrano il tuo ricordo,
sperimentino, il tuo aiuto generoso.
Attenta alla voce di chi ti prega,
soddisfa il desiderio di ognuno.
Sia tuo compito l'assidua intercessione
per il popolo di Dio,
tu, che meritasti, o benedetta,
di portare il riscatto del mondo,
colui che vive e regna 
nei secoli dei secoli.

martedì 3 febbraio 2015

Preghiera per la fede

Signore, io credo: io voglio credere in Te.
O Signore, fa che la mia fede sia piena, senza riserve, e che essa penetri nel mio pensiero, nel mio modo di giudicare le cose divine e le cose umane.

O Signore, fa che la mia fede sia libera: cioè abbia il concorso personale della mia adesione, accetti le rinunce ed i doveri che essa comporta e che esprima l’apice decisivo della mia personalità: credo in Te, o Signore.

O Signore, fa che la mia fede sia certa; certa d’una sua esteriore congruenza di prove e d’una interiore testimonianza dello Spirito Santo, certa di una sua luce rassicurante, d’una sua conclusione pacificante, d’una sua assimilazione riposante.

O Signore. fa che la mia fede sia forte; non tema le contrarietà dei problemi, onde è piena l’esperienza della nostra vita avida di luce; non tema le avversità di chi la discute, la impugna, la rifiuta, la nega; ma si rinsaldi nell'intima prova della Tua verità, resista alla fatica della critica, si corrobori nella affermazione continua sormontante le difficoltà dialettiche e spirituali, in cui si svolge la nostra temporale esistenza.

O Signore, fa che la mia fede sia gioiosa e dia pace e letizia al mio spirito, e lo abiliti all'orazione con Dio e alla consacrazione con gli uomini, così che irradi nel colloquio sacro e profano l’interiore beatitudine del suo fortunato possesso.

O Signore, fa che la mia fede sia operosa e dia alla carità le ragioni della sua espansione morale, così che sia vera amicizia con Te e sia in Te nelle opere, nelle sofferenze, nell'attesa della rivelazione finale, una continua testimonianza, un alimento continuo di speranza.

O Signore, fa che la mia fede sia umile e non presuma fondarsi sull'esperienza del mio pensiero e del mio sentimento; ma si arrenda alla testimonianza dello Spirito Santo, e non abbia altra migliore garanzia che nella docilità alla Tradizione e all'autorità del Magistero della santa Chiesa. Amen.