Parla con la Vergine Maria

Parla con la Vergine Maria
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giovedì 29 dicembre 2011

Preghiera per il nuovo anno

Signore Gesù, oggi mi dedico nuovamente a Te.
Voglio che nell'anno nuovo Tu prenda in mano la mia vita
e tu ne faccia uso in Tuo onore. Ti prego di proteggermi dal peccato e 
da tutto ciò che potrebbe offendere il Tuo Nome.
Fa che io rimanga aperto agli insegnamenti dello Spirito Santo. 
Vorrei andare avanti per Te. Impediscimi di tornare alle vecchie abitudini.
Il motto per quest'anno dovrà essere:
"Lui deve crescere, ma io devo diminuire".
Tutti gli onori devono essere per Te.
Aiutami affinché io non li voglia per me.
Insegnami a fare in ogni decisione l'oggetto di una preghiera.
Ho paura di dovermi appoggiare sulla sola mia intelligenza.

Volevo Ricordare a tutti i visitatori di questo sito che se volete lasciare un messaggio o una preghiera a questa Madonna Miracolosa, lo potete fare o cliccando qui oppure in alto nella home del sito. Buon anno a tutti.

venerdì 23 dicembre 2011

Natale è...Pensieri e Parole di Madre Teresa di Calcutta


VOLEVO AUGURARE A TUTTI I VISITATORI DI QUESTO SITO, UN SERENO E FELICE NATALE; CON L'AUGURIO CHE LA NASCITA DEL BAMBINO GESÙ CI PORTI TANTO AMORE E GIOIA INTERIORE. 

UNA PREGHIERA VA FATTA A TUTTE LE PERSONE CHE IN UN MODO O NELL'ALTRO NON RIESCONO A FESTEGGIARLO E SOPRATTUTTO A TUTTE LE 
 PERSONE AMMALATE E SOFFERENTI 
CHE LA MADONNA LI ASSISTA E LI PROTEGGA.
Buon Natale

IL SANTO NATALE

L’origine della festa del Natale è tra le principali dell’anno liturgico. È senza dubbio, una festa della natività di Gesù Cristo. Alcuni scrittori del III secolo la collocavano al 6 gennaio o intorno all’equinozio primaverile 21 marzo. Si è oggi d’accordo nel ritenere che la festa del Natale sia di origine romana, ed è certo che a Roma verso la metà del IV secolo si celebrava nel giorno del 25 dicembre; lo attesta la Depositio Martyrum. La scelta di quel giorno non è casuale, i cristiani di allora vollero sovrapporre e opporre alla festa pagana della nascita del sole, la nascita del vero sole, Cristo. Da Roma la nuova festa natalizia passò presto in Africa e in meno di un secolo la festa si diffuse in tutta la cristianità.
Il messaggio del Santo Natale è quello del Figlio di Dio, Gesù che nato come noi, vero Dio e vero uomo, con la sua venuta al mondo ci permette di riscattarci dal peccato delle origini. Quindi, lo scambio di auguri che tutti noi facciamo in quel giorno è l’augurio di una nuova vita cristiana che grazie a Gesù può intraprendere un cammino di fede.

Novena a Gesù Bambino

Gesù Bambino, mio Dio e Salvatore,
che per amore mio scendesti nella capanna di Betlemme,
vieni nel mio povero cuore e fallo vivere nella tua grazia divina.
Gloria...

Gesù Bambino, mio Dio e Salvatore,
che per amore nascesti nel freddo più rigido dell'inverno,
vieni nel mio cuore gelido, e riscaldalo con il tuo amore,
perchè mi mantenga puro ed obbediente.
Gloria...

Gesù Bambino, mio Dio e Salvatore,
che, nascendo per amor mio nelle tenebre della notte,
portasti luce e gioia di Paradiso ai poveri pastori,
vieni nel mio cuore per illuminarlo
con la luce della Fede ed allietarlo con la bontà,
perchè sia di esempio e di consolazione ai parenti ed ai compagni.
Gloria...

Bambino Gesù

ferma il passo,
la tua fretta davanti al Presepe.
... fissa il tuo sguardo,
con amore su quel Bambino,
sulla Madre,
sulla povertà che li circonda
... e prega !
Scopri la grandezza del Natale
... e che cosa ti chiede e ti dona.

mercoledì 7 dicembre 2011

l'8 Dicembre:La festa dell'Immacolata


Questa solennità viene celebrata dalla Chiesa ogni anno,nel tempo di avvento, l’8 dicembre.
Parlare di questo mistero significa rispondere a quattro domande :

1.Cosa significa Immacolata concezione? A questa domanda si potrebbe rispondere con la definizione dogmatica proposta dalla bolla Ineffabilis Deus di Papa Pio IX,che nell’8 dicembre 1854 definì solennemente Maria Immacolata Concezione.
In che cosa consiste questo mistero?Maria,per un dono,per un privilegio che Dio le ha concesso e in virtù dei meriti che Cristo avrebbe acquisito con la Pasqua,è stata preservata da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento nel grembo di Sant’Anna.
Ogni cristiano viene concepito e nasce portando dentro i segni del peccato originale;ogni cristiano ha bisogno di essere battezzato;ogni cristiano ha avuto bisogno di essere,cioè liberato dal peccato originale in forza della Pasqua di Gesù che è stata partecipata attraverso il Sacramento del Battesimo.
Maria è stata redenta non nel senso che è stata liberata,ma nel senso che è stata preservata.
Questa è la verità che Pio IX definì solennemente quattro anni prima che Maria apparisse a Santa Bernadetta a Lourdes,presentandosi come l’immacolata concezione. La definizione canonica contiene tre verbi:dichiariamo,pronunciamo,definiamo; sono i verbi con i quali il papa procede alla solenne definizione di una verità da credere.
Il soggetto di questa solenne definizione è la beatissima Maria.
Maria è stata preservata,neppure per un istante è stata sfiorata dal peccato originale,perché è stata preservata fin dal primo istante del suo concepimento.
Dire concepimento e dire nascita non è la stessa cosa:concepimento nel grembo di Sant’Anna,questa preservazione è redenzione. 

2.Perché è stata preservata dal peccato?
Maria non è stata preservata per meriti particolari,ma per singolare grazia e privilegio di Dio.
Dio ha semplicemente voluto così,le ha fatto questa grazia,le ha dato questo privilegio.
Qual è la causa per la quale Maria è stata redenta?
Gli uomini sono stati redenti da Cristo,dalla vita di Cristo, con particolare riferimento al mistero della Pasqua.
Cristo muore e risorge e manda lo Spirito,è questo l’evento pasquale. Questo evento salva tutti quelli che sono nati prima e tutti quelli che nasceranno dopo.
Adamo è stato redento in previsione dei meriti che Cristo avrebbe avuto con la Pasqua. L’evento,quindi, che redime è la Pasqua.
La redenzione ha valore retroattivo,per noi si pone nel tempo e nella storia,nel disegno di Dio è sempre presente.
Questa dottrina è una dottrina rivelata che Dio ci ha fatto conoscere attraverso la Sacra Scrittura.
Non è comunque una verità rivelata esplicitamente attraverso le pagine della Sacra Scrittura e neanche perché trasmessa di generazione in generazione attraverso la tradizione.
Implicitamente si perché l’arcangelo Gabriele salutando Maria le dice ‘rallegrati kaire kechaitòme’ ,cioè rallegrati tu che sei la privilegiata,la favorita del Signore.
Di per se il Kecharitòme fa riferimento al mistero che l’angelo annuncia a Maria cioè la maternità divina,quindi Lc 1,26 non può essere considerato il testo dal quale dedurre esplicitamente la rivelazione di questo mistero considerato,c’è in quel Kecharitòme un riferimento. Allora non si può parlare di rivelazione esplicita ma si parla di rivelazione implicita nel mistero rivelato:la maternità divina.
La mamma che aspetta un bambino ha un rapporto di unità profonda con il bambino,formano una cosa sola per certi aspetti. Il bimbo è carne della mamma,anche se è legato solo dal cordone ombelicale.
Nel disegno di Dio Maria deve portare dentro di se,nella sua carne,nella sua persona,il Figlio stesso di Dio,deve dargli la sua carne,i suoi cromosomi.
Per cui c’è stata unità tra Maria e Gesù.
Se la divinità si fosse unita con l’umanità,non era giusto che la carne di Maria fosse,anche per un solo istante, segnata dalla presenza del peccato,ed è proprio per questa ragione che Dio l’ha preservata da ogni macchia di peccato originale. Questa definizione l’ha fatta Pio IX nel secolo scorso ma prima di lui più volte il magistero della Chiesa si era pronunziato non in maniera solenne e definitiva circa questo mistero.
Bisogna ricordare che quando si parla di magistero si distingue tra magistero straordinario e ordinario. Il primo consiste nella definizione solenne,definitiva di una verità; il secondo è l’insegnamento quotidiano.
Ad ogni definitiva si arriva a poco a poco ed è preceduta da secoli e secoli di storia,di fede,impressa dalle comunità cristiane.  

3.Quali sono le testimonianze dei teologi?
Il nostro sguardo va nel Medioevo,dove abbiamo due pensieri:quello di Tommaso d’Aquino e quello di Duns Scoto.
D’Aquino nega che Maria sia l’immacolata concezione perché il peccato originale,secondo lui,si trasmette di generazione attraverso il concepimento. Ogni uomo è segnato dal peccato originale,quindi anche Maria.
Scoto dice:tutti abbiamo bisogno di essere redenti, anche Maria è stata redenta,ma per lei la redenzione vuol dire preservazione ( XIV secolo).
La tesi  di Scoto è da allora l’insegnamento ed è la fede delle comunità cristiane.
Andando indietro ci sono padri che parlano dell’immacolata concezione,ma insistono sulla santità di Maria.
Vogliono dire a ciascuno di noi che Maria non ha mai avuto a che fare con il peccato (S.Agostino).
I padri stabiliscono un parallelismo tra Eva e Maria. Da Eva il peccato,la morte ,da Maria la santità,la vita,Maria è la nuova Eva.
S.Paolo aveva stabilito una simile contrapposizione tra Adamo e il nuovo Adamo che è Gesù.

4.Maria nel corso della sua vita è stata mai sfiorata dal peccato personale?
Innanzitutto dobbiamo dire che il peccato personale è quel peccato fatto dal singolo individuo,il peccato originale viene ereditato da una natura umana decaduta privata dalla  grazia.
Maria nel corso della sua vita non si è mai resa responsabile di peccato personale.
Le ragioni per cui Maria è immacolata concezione sono le stesse per le quali Maria è sempre santa:maternità divina.


Video Tributo alla Vergine Immacolata


Video fatto in onore alla Vergine Immacolata


Preghiamo Maria perchè ci aiuti in questo periodo così turbolento. Preghiamola di venire in nostro aiuto, il periodo che precede il Natale, è dedicato anche a Lei e in suo onore,  perché a Lei va la nostra venerazione e la nostra supplica perchè Lei è nostra Soccorritrice presso il trono dell’Altissimo nostro Signore Dio.


domenica 4 dicembre 2011

Preghiera Immacolata Vergine Concezione

Ricordati, o beatissima Vergine Maria,

che non è mai accaduto che chi si è affidato

alla tua protezione, ha implorato il tuo aiuto

o ha cercato la tua intercessione,

non sia stato esudito.

Io mi rivolgo a te con questa fiducia nel cuore,

o Vergine delle vergini, Madre mia.

Vengo a Te, resto davanti a Te,

con i miei peccati e le mie sofferenze.

O Madre del Verbo incarnato,

non disdegnare le mie richieste,

ma nella Tua Misericordia

ascoltale ed esaudiscile.

Amen.

Una preghiera dedicata a Maria


Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te.
Desideriamo la luce che si irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina.
Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perchè Tu li guarisca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perchè siano colmi di amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta.
Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all’umanità.
Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la S. Chiesa di Dio.
Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Amen.