lunedì 11 marzo 2013
Essere Uomo
Essere
umani è una grande responsabilità. Esserlo ogni giorno, di fronte alla crisi,
alle tentazioni del mondo e al tempo che scorre lo è ancora di più. Si vive, si
lavora, si educa, per essere testimoni di un percorso non casuale. Ci si scopre
anche fragili, davanti ad una realtà che è carica di tristezza e si circonda da
fatti più o meno spiacevoli. E in tutto questo, c’è l’essere umano, come
risposta ad un Vangelo che non vuole eroi ma “strumenti” di carità. Essere uomo, però, non vuole eroi
ma “strumenti” di carità. Essere uomo, però, non è una dimostrazione di
orgoglio virile o di accettazione fisiologica, ma impegno contro ogni discriminazione, rispetto per la donna (perché
è donna), rispetto per se stessi e coscienza civica nell'era del progresso
informatico. Si è uomini quando c’è la volontà di abbandonarsi con fiducia a
Dio, quando gli ostacoli vengono affrontati con coraggio e si ci riesce a
ragionare con la testa e il cuore. Le manifestazioni da caserma, la complicità
di gruppo o l’esibizionismo esasperato sono solo prodotti di una superficialità
immatura e provvisoria, dove la crescita è praticamente nulla. Chi è uomo si
concentra sui valori, aiuta e chiede di essere aiutato, comprende senza parlare
e “avverte” prima d udire. Ritrovare la propria sensibilità è poi dono prezioso
per Cristo. L’adesione al progetto di Dio si realizza in tutto quello che si
sperimenta progressivamente, attraverso un’emozione che è capace di entrare nei
confini dell’esistenza e supera la condizione antropologica, per essere in
armonia con ciò che si è o si pensa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia commento, una frase, un parere, una riflessione a questo articolo. Scrivi ciò che pensi ...