Parla con la Vergine Maria

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martedì 22 gennaio 2013

La nostra fede e le apparizioni di Maria Santissima

Molte persone di fronte alle più recenti apparizioni mariane sono scettiche, ritenendo la Rivelazione finita con il libro dell’Apocalisse e pensando che Dio ha affidato alla chiesa tutta la verità e i mezzi della grazia, e ciò basta. Tutto questo è vero, però è anche vero che la verità della fede vanno sempre rinnovate alla memoria, che la vita spirituale cresce attraverso un cammino educativo e che molto spesso il rifiuto pregiudiziale di fatti soprannaturali diventa quasi giustificazione per non lasciarsi mettere in discussione alla radice di noi stessi. Ed ecco allora la provvidenzialità delle Apparizioni: La Madonna viene per ricordarci la verità del Vangelo e della tradizione della Chiesa e per richiamarci i mezzi necessari per guarire dei mali che ci siamo procurati da noi stessi con la nostra trascuratezza e la nostra lontananza da Dio. Maria viene per aprire i nostri cuori alla conversione e quindi alla grazia del Signore. Tra le apparizioni degli ultimi due secoli ricordiamo l’Apparizione del 1830ma Rue du Bac dove la Vergine apparve a suor Caterina Labourè invitandola a far coniare la Medaglia Miracolosa che, diffusa rapidamente nel mondo, operò e continua ad operare guarigioni e conversioni. Nel 1846 la Vergine apparve a La Salette a due pastorelli: Massimino e Melania, e in lacrime, invitò insistentemente alla preghiera e alla conversione. Nel 1858 a Lourdes la Madonna apparve a Bernardette Soubiron per 17 volte invitando alla penitenza, alla preghiera per i peccatori e di presentò come l’immacolata Concezione. A Fatima nel 1917 la Madonna apparve a 3 pastorelli (Lucia, Francesco e Giacinta) rivelando loro un segreto in tre parti e rinnovando il suo invito alla preghiera, soprattutto del S. Rosario, al sacrificio, al pentimento e al ritorno a Dio. Qui si proclamò la Madonna del S.Rosario. Dopo la II guerra Mondiale, in un mondo che si va allontanando sempre di più da Dio in nome di un presunto progresso e di una falsa libertà, le presunte apparizioni di Medjugorje riprendono il messaggio di Fatima, in tutta la sua purezza e lo inseriscono dentro un cammino educativo di conversione e di crescita spirituale via via profondo. Al di là dell’autenticità o meno di questi fatti assai noti alla cronaca, e per i quali essi dichiarano di attenersi scrupolosamente al giudizio finale della Chiesa. I Fatti iniziarono il 24 giugno 1981: a Medjugorje (comune di Citluck vicino a Mostar in Jugoslavia) la Madonna apparve a 4 ragazze e 2 ragazzi. Il fenomeno che continua tutt’oggi si va ripetendo ogni giorno. Ai veggenti sono stati affidati numerosi messaggi, che si possono però riassumere in 5 messaggi fondamentali, la fede, la conversione, la preghiera e il digiuno. “Pace, pace, pace! Riconciliatevi!” Sono le parole fondamentali del messaggio della Madonna e pronunciate fin dal terzo giorno da Colei che qui si presenta sotto il titolo di Regina della Pace. Solo Dio può donarci la pace vera, per questo Maria ci invita alla riconciliazione con Dio, con gli uomini e con noi stessi perché la pace possa regnare nei nostri cuori. Il secondo messaggio della Madonna riguarda la fede. Fin dai primi giorni la Madonna ne parla, insistendo sull’importanza e sulla necessità di questo valore per poter giungere alla pace. Maria indica anche la fiducia e l’abbandono in Dio come condizione primaria per l’esaudimento di ogni desiderio o richiesta, per l’accettazione di ogni sofferenza secondo la volontà di Dio. Maria indica anche la conversione come condizione per la pace. Conversione come purificazione del cuore: un cuore rinnovato crea e alimenta rapporti sociali sereni, leggi e strutture più giuste ambienti e stili di vita a misura d’uomo. Per questo la Madonna richiede anche costantemente la confessione frequente. Dal quinto giorno in poi la Madonna quasi ogni giorno raccomanda la preghiera. Chiede a tutti di pregare con il cuore. La preghiera viene così a rafforzare e ad approfondire il legame dell’uomo con Dio, condizione necessaria per la pace. All’inizio chiedeva 7 Pater, Ave, Gloria e il Credo, poi almeno una Corona del S.Rosario, poi (dal 1984) il Rosario intero (misteri Gaudiosi, Dolorosi, Gloriosi9 e successivamente la S.Messa ogni giorno la lettura giornaliera della Bibbia e una vita sacramentale più intensa. Come si vede c’è quindi un cammino padagogico spirituale che Maria porta avanti con tutti i suoi figli disposti a vivere i suoi messaggi e a collaborare con Lei per poter sperimentare e offrire pace. La Madonna raccomanda anche in molti dei suoi messaggi il digiuno a pane e acqua. Con il digiuno l’uomo verifica, conferma e assicura il dominio di sé, liberandosi dalla proprie schiavitù e dalle passioni rendendosi capace di donarsi a Dio e quindi per la conversione e la pace. La Vergine Maria ha inoltre affidato ai veggenti dei segreti che in parte di riferiscono a l’umanità, in parte alla parrocchia di Medjugorje e in parte alla loro persona ed ha promesso per coloro che non credono un segno visibile su luogo delle Apparizioni. Maria inoltre mette in guardia contro le tentazioni e i piani di satana che vorrebbe distruggere il Piano di salvezza di Dio. Le presunte apparizioni di Medjugorje sono state accompagnate finora da numerosissimi frutti di conversione, di guarigione, interiore e anche da molte documentate guarigioni fisiche. Numerose sono inoltre le vocazioni a una vita di speciale consacrazione e i gruppi di preghiera che sorgono come conseguenza per tante persone di un cammino di fede più profondo e di un vivo desiderio di porsi alla scuola di preghiera di Maria.

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