LA SETTIMANA PIÙ IMPORTANTE PER UN CRISTIANO, la Settimana Santa: Quale significato assume ogni giorno che la compone. CLICCA QUI PER SEGUIRE TUTTE LE TRADIZIONI PROCESSIONI ED EVENTI DI FEDE IN ITALIA.
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lunedì 3 aprile 2023
domenica 2 aprile 2023
La Domenica delle Palme
Cos'è la Domenica delle Palme?
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L’ulivo benedetto porterà pace e abbondanza
nelle casette più sole, rallegrerà un po’ la stanza dell’infermo senza sole, ricorderà poi con tanta fede l’ingresso solenne di Cristo a Gerusalemme nella domenica santa!
domenica 5 aprile 2020
La Settimana della Passione - settimana santa
La Settimana Santa: Quale significato assume ogni giorno che la compone
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giovedì 2 aprile 2015
Giovedì Santo: L'ultima cena e la visita ai sepolcri
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lunedì 30 marzo 2015
Lunedì, martedì e mercoledì Santo: IL TRADIMENTO DI GIUDA
In questi tre giorni della Settimana Santa, la Chiesa ricorda il bacio simbolo di tradimento da parte di Giuda per trenta denari.
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martedì 24 marzo 2015
Settimana Santa 2015
29 Marzo 2015: Domenica delle Palme
30, 31 Marzo, 1 Aprile 2015: Il tradimento di Giuda
2 Aprile 2015: I Sepolcri
3 Aprile 2015: Morte di nostro Signore Gesù
4 Aprile 2015: Giorno del silenzio
5 Aprile 2015: Risurrezione
6 Aprile 2015: Apparizione dell'angelo al sepolcro
lunedì 14 aprile 2014
Il tradimento di Giuda
Il lunedì, martedì e mercoledì santo la Chiesa contempla in particolare il tradimento di Giuda per trenta denari. La prima lettura della Messa presenta i primi tre canti del Servo del Signore che si trovano nel libro del profeta Isaia.
Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua, e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo. Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani. Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro. Egli fu d’accordo e cercava l’occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.
domenica 13 aprile 2014
Settimana Santa
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domenica 24 marzo 2013
La Settimana Santa
La
Settimana Santa è la settimana nella quale il Cristianesimo celebra gli eventi
di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù, comprendenti in particolare la
sua passione, morte e resurrezione. In tutto il mondo, i cattolici chiamano
Settimana Santa il periodo, da Domenica delle Palme al Sabato Santo, che
precede la Pasqua, cioè la domenica in cui si ricorda la Resurrezione dai morti
di Gesù Cristo. Il lunedì, martedì e mercoledì santo la Chiesa contempla in
particolare il tradimento di Giuda per trenta denari. Durante la mattina del Giovedì santo non si celebra
l'eucarestia nelle parrocchie, perché viene celebrata un'unica Messa ed è proprio
in questo giorno che inizia il solenne triduo pasquale della passione, morte e
risurrezione di Cristo; in ora serale si celebra la Messa in Cena Domini, nella
quale si ricorda l'Ultima Cena di Gesù e si ripete il gesto simbolico della
lavanda dei piedi effettuato da Cristo, alla fine della messa gli altari
restano senza ornamenti, le croci velate e le campane silenti.
Il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù sulla Croce. La chiesa celebra verso le tre del pomeriggio la solenne celebrazione della Passione. Il Venerdì Santo è tradizione effettuare, in molti posti per le strade, il pio esercizio della Via Crucis. La chiesa cattolica pratica il digiuno ecclesiastico e si astiene dalle carni come forma di partecipazione alla passione e morte del suo Signore. Il sabato Santo è tradizionalmente giorno in cui non si celebra l'Eucaristia, e la comunione ai malati si porta solamente ai malati in punto di morte, nella notte si celebra la solenne Veglia pasquale, che, nella chiesa cattolica, è la celebrazione più importante di tutto l'Anno Liturgico.
Il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù sulla Croce. La chiesa celebra verso le tre del pomeriggio la solenne celebrazione della Passione. Il Venerdì Santo è tradizione effettuare, in molti posti per le strade, il pio esercizio della Via Crucis. La chiesa cattolica pratica il digiuno ecclesiastico e si astiene dalle carni come forma di partecipazione alla passione e morte del suo Signore. Il sabato Santo è tradizionalmente giorno in cui non si celebra l'Eucaristia, e la comunione ai malati si porta solamente ai malati in punto di morte, nella notte si celebra la solenne Veglia pasquale, che, nella chiesa cattolica, è la celebrazione più importante di tutto l'Anno Liturgico.
venerdì 22 marzo 2013
VIA CRUCIS "La Passione Di Gesù"
La Via
Crucis, ossia la strada percorsa da Gesù Cristo dalla sua condanna nel pretorio
di Pilato fino alla cima del Golgota dove fu crocifisso, ha sempre interessato
tutti quanti i fedeli perché in quel luogo, dove il nostro redentore col
versamento del suo sangue, ha più che altrove dimostrato la grandezza del suo
amore per noi, pagando con esso tutti quei debiti che noi avevamo contratti con
la divina giustizia, e facendoci per questo modo rinascere dalla colpa alla
grazia, dalla morte alla vita. La Via Crucis può dirsi la devozione più antica
tra quante si praticano nel Cristianesimo. Non appena fu predicata la divinità
del Nazareno crocifisso sul Golgota i nuovi fedeli accorsero in folla a
venerare tutti i luoghi dove ebbero compimento i misteri divini, e specialmente
la strada che dal Pretorio porta al Calvario. Inoltre, con monumenti
particolari, che poi si denominarono Stazioni, pensarono a distinguere i vari
punti deve erano avvenuti dei fatti particolari, come l'incontro di Cristo con
sua Madre, il colloquio tenuto con le pie Donne, le diverse cadute di Cristo, e
l'aiuto del Cireneo. Queste furono quelle Stazioni la cui visita fu sempre
raccomandata dai Papi, tutte confermale da Clemente X nel suo Breve 11 luglio
1670. Siccome a pochissimi era però dato di recarsi personalmente in Palestina,
specialmente dopo che i Luoghi Santi caddero in mano musulmana, così, per opera
dei Padri Francescani ai quali venne ed è anche attualmente affidata la
Custodia dei vari Santuari di Palestina, si pensò a soddisfare in qualche modo
la devozione di tutti i fedeli col rappresentare in altrettanti quadri i fatti
ricordati dai monumenti delle Stazioni di Gerusalemme, le quali da dodici che
erano sul principio, terminando colla Crocifissione, furono aumentate al numero
di quattordici, aggiungendo alle stazioni di già esistenti la deposizione di
Cristo dalla Croce e la sua Deposizione nel sepolcro. Tali infatti sono al
presente, e tali devono essere le Stazioni della Via Crucis
LE
14 STAZIONI TRADIZIONALI DELLA VIA CRUCIS
1. Gesù è condannato
a morte
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 22-23.26):
Disse
loro Pilato: "Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?". Tutti gli
risposero: "Sia crocifisso!". Ed egli aggiunse: "Ma che male ha
fatto?". Essi allora urlarono: "Sia crocifisso!". Allora
rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai
soldati perché fosse crocifisso.
2. Gesù è caricato
della Croce
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 27-31):
Allora
i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno
tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e,
intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella
destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve,
re dei Giudei!". E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo
percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello,
gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
3. Gesù cade la prima
volta
Dal
libro del profeta Isaia (53, 4-6):
Eppure
egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e
noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto
per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà
salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
4. Gesù incontra sua
Madre
Dal
Vangelo secondo Luca (2, 34-35.51):
Simeone
parlò a Maria, sua Madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di
molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di
molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima". Sua Madre serbava
tutte queste cose nel suo cuore.
5. Gesù è aiutato dal
Cireneo a portare la Croce
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 32; 16, 24):
Mentre
uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a
prender su la croce di Gesù. Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno
vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
6. La Veronica
asciuga il volto di Gesù
Dal
libro del profeta Isaia (53, 2-3):
Non
ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per
potercene compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che
ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era
disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Dal libro dei Salmi (27, 8-9): Di te
ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; il tuo volto, Signore,
io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
7. Gesù cade per la
seconda volta
Dal
libro della Lamentazioni (3, 1-2.9.16):
Io
sono l'uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira. Egli mi ha
guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. Ha sbarrato le
mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri. Mi ha spezzato con
la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere.
8. Gesù incontra le
donne di Gerusalemme che piangono su di lui
Dal
Vangelo secondo Luca (23, 28-31):
Gesù,
voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su
di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei
quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle
che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi!
e ai colli: Copriteci! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del
legno secco?".
9. Gesù cade per la
terza volta
Dal
libro delle Lamentazioni (3, 27-32):
È
bene per l'uomo portare il giogo fin dalla giovinezza. Sieda costui solitario e
resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca,
forse c'è ancora speranza; porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di
umiliazioni. Poiché il Signore non rigetta mai... Ma, se affligge, avrà anche
pietà secondo la sua grande misericordia.
10. Gesù è spogliato
delle vesti
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 33-36):
Giunti
a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere
vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. Dopo averlo
quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E sedutisi,
gli facevano la guardia.
11. Gesù è inchiodato
sulla Croce
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 37-42):
Al
di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna:
"Questi è Gesù, il re dei Giudei". Insieme con lui furono crocifissi
due ladroni, uno a destra e uno a sinistra. E quelli che passavano di là lo
insultavano scuotendo il capo e dicendo: "Tu che distruggi il tempio e lo
ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi
dalla croce!". Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo
schernivano: "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re
d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo".
12. Gesù muore sulla
Croce
Dal
Vangelo secondo Giovanni (19, 19-20):
Pilato
compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto:
"Gesù il Nazareno, il re dei Giudei". Molti Giudei lessero questa
iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era
scritta in ebraico, in latino e in greco. Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 45-50.54): Da
mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso
le tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che
significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Udendo
questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia". E subito
uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una
canna e così gli dava da bere. Gli altri dicevano: "Lascia, vediamo se
viene Elia a salvarlo!".E Gesù, emesso un alto grido, spirò. Il centurione
e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto
quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero
costui era Figlio di Dio!".
13. Gesù è deposto
dalla Croce e consegnato alla Madre
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 54-55):
Il
centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il
terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano:
"Davvero costui era Figlio di Dio!". C'erano anche là molte donne che
stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per
servirlo.
14. Gesù è deposto
nel sepolcro
Dal
Vangelo secondo Matteo (27, 59-61):
Giuseppe,
preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua
tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran
pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. Erano lì, davanti al sepolcro,
Maria di Màgdala e l'altra Maria.
15. Gesù è risorto
L'angelo
disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù crocifisso.
Non è qui. E' risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era
deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: "E' risuscitato dai
morti, e ora vi attende in Galilea; là lo vedrete. Ecco io ve l'ho detto".
L'annuncio pasquale degli angeli alle donne e agli apostoli: "Gesù, il
crocifisso, è risorto!", è proclamato attraverso i secoli, a tutti gli
uomini, dalla chiesa. Questa è la nostra
fede.
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