Gesù
Cristo ringraziò un giorno il Padre celeste che aveva nascosto i tesori della
sua sapienza ai grandi del mondo per rivelarli ai piccoli. E disse ancora: Chi
non accoglie il regno di Dio come un fanciullo, non ne sarà degno.
Fratelli,
si può discutere la parola degli uomini, perché ha i limiti delle creature, ma
non si discute la parola di Cristo: si accetta perché egli è Dio.
I
doni sono talmente grandi che la ragione umana li ritiene incredibili; soltanto
la fede, che supera i limiti dell'uomo, li fa comprendere ed accettare con
riconoscenza. Maria è il più amabile e misericordioso dono che la bontà divina
abbia fatto all’uomo peccatore. Solo chi ha purezza di vita e sincerità d'amore
a Dio riesce a comprenderla.
Sentirne
il cuore commosso, è segno che la si intravede; per rendersene degni, occorre,
come il mercante del Vangelo che ha scoperto la perla d'immenso pregio, essere
disposti ad ogni sacrificio pur d'averne il possesso.
Tu,
Signore, riveli ai piccoli i tesori della tua sapienza e del tuo amore. Io pure
voglio essere piccolo, voglio essere preso per mano da Maria, il dono più bello
che tu hai fatto alla mia vita. Grazie, Gesù, perché mi hai dato la tua Mamma e
perché io posso trovare in lei la via facile e sicura che mi porta a te. Fa che
Maria viva e regni nei miei pensieri, nelle mie azioni, nei miei desideri e
tutto ciò che è mio sia tuo, attraverso di lei.
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