Maria
è il più grande dono che Dio ha fatto all'umanità. E' la Madre Divina: «
Capolavoro del Creatore. Riflesso evidente di Dio. Miracolo di natura e di
grazia. Bellezza inenarrabile Splendidissima aurora. Corona dei Santi.
Santuario delle mistiche altezze. Ministra del trionfo. La tutta Santa ... E'
Colei a cui è toccato il prodigio unico di essere immacolata, perfettissima
purissima... »
A quale sublime
missione fu prescelta Maria da Dio?
Maria
fu prescelta da Dio, fra tutte le donne, a compiere l'incomparabile missione di
Madre del Messia-Salvatore e Madre universale di tutte le creature. Dio preparò
la Vergine Maria a questa grande missione arricchendola di grazie elettissime
e privilegi singolari che fanno di Lei la Creatura più eccelsa, il Capolavoro
più bello, dopo Gesù, compiuto da Dio.
Quali privilegi
ottenne Maria da Dio per compiere la sua missione?
I
privilegi più importanti di cui fu arricchita la Madonna sono quattro:
1.
l'Immacolata Concezione,
2.
la perpetua Verginità,
3.
la Maternità Divina,
4.
l'Assunzione al cielo in anima e corpo.
inoltre,
la Madonna corrispose in modo mirabile a tutte le grazie ricevute da Dio, per
cui possiamo dire che meritò anche di essere la Redentrice del genere umano,
la Mediatrice e Dispensatrice di tutte le grazie, l'Avvocata onnipotente presso
Gesù, la Regina del cielo e della terra, degli Angeli e dei Santi. Tutto questo
è patrimonio prezioso della nostra Fede.
Dove e quando nacque
la Madonna?
La
Madonna nacque in Palestina.
Del
suo paese di origine non sappiamo nulla di sicuro. Tuttavia due sono le città
che, più delle altre, si contendono il privilegio di averle dato i natali:
Nazareth e Gerusalemme. Anche riguardo all'anno della sua nascita il Vangelo
non fa nessun accenno. E' probabile però che la Madonna sia nata verso il 21
prima della venuta di Gesù (circa duemila anni fa).
Chi furono i
fortunati genitori?
Dalla
Tradizione e da altre testimonianze sappiamo che i santi genitori della Madonna
furono Gioacchino e Anna: due sposi profondamente religiosi che condussero una
vita esemplare Per lunghi anni implorarono dal Signore la grazia di un
figlio, e solo in tarda età fu esaudita la loro preghiera. Dio, al quale nulla
è impossibile, si servì di questi santi sposi per donare al mondo la creatura
più santa e sublime: l'Immacolata Maria.
La Madonna ebbe
fratelli e sorelle?
Dal
Vangelo non appare che la Madonna avesse fratelli o sorelle di sangue. Come
figlia unica ereditò la sola proprietà che avevano i suoi genitori: la piccola
casa di Nazareth. Perché questa piccola proprietà non passasse ad altra
famiglia, Maria sposò San Giuseppe appartenente alla stessa stirpe di Davide.
La Madonna restò
vergine anche dopo le nozze con San Giuseppe?
La
Madonna, anche se accettò di essere « la fidanzata » e « la sposa » di San
Giuseppe, non venne meno alla sua illibata verginità; si conservò sempre pura nella
mente e intatta nel corpo. Per risolvere l'apparente contrasto tra il voto di
verginità e la vita matrimoniale, la divina Provvidenza scelse per Maria l'uomo
« giusto », lo sposo adatto alle sue profonde aspirazioni religiose. Fu proprio
Giuseppe - dice san Bonaventura - che manifestò a Maria il proposito di conservare
anche lui la verginità La Madonna dunque, grazie alla santità del suo casto
sposo, poté vivere sempre verginalmente.
Quando e dove avvenne
il fatto dell'annunciazione?
Dal
Vangelo non è possibile conoscere con esattezza l'anno, il mese e il giorno
dell'Annunciazione. Da altre testimonianze possiamo stabilire che
l'Incarnazione del Figlio di Dio nel seno di Maria sarebbe avvenuta il 25 marzo
dell'anno 748 dalla fondazione di Roma (cfr. S. Agostino, De Trinitate, 4, 5,
9). Riguardo al luogo, invece, il Vangelo ci indica chiaramente il luogo dove
avvenne l'Annunciazione: « in una città della Galilea chiamata Nazareth ».
Proprio in quell'oscuro villaggio, a 140 km da Gerusalemme, si recò l'Angelo
Gabriele a portare alla Vergine Maria il grande annuncio che avrebbe rinnovato
il mondo.
Qual era il contenuto
del messaggio portato dall'Angelo a Maria?
Il
contenuto del messaggio portato a Maria dall'Angelo lo conosciamo dal Vangelo
di san Luca: « Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco,
concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e
chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo
padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine
». (1, 31 - 34). Da queste parole la Madonna comprese chiaramente che Dio le
riservava una nuova grazia, la più sublime, scegliendola, fra tutte le donne, a
compiere l'altissima missione di Madre di Dio.
Quale fu la risposta
della Madonna al messaggio dell'Angelo?
Per
l'Incarnazione del Figlio di Dio mancava solo il consenso della Madonna. In
quel solenne momento, gli uomini, gli Angeli e Dio stesso attendevano con ansia
la sua risposta. « Allora Maria disse: Eccomi, sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto ». Con questa sublime risposta la Vergine
prestava il suo pieno consenso al messaggio divino e accettava di diventare la Madre di Gesù, Figlio di Dio. Le parole pronunciate dalla Madonna la
innalzarono al grado più alto di gloria e portarono all'umanità il più grande beneficio.
Come avvenne la
nascita di Gesù?
San
Luca ricorda l'avvenimento della nascita di Gesù con queste parole: « Ora,
mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
Diede alla luce il suo Figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in
una mangiatoia » (2, 6-8). Commenta Cornelio A Lapide: « Era la mezzanotte... quando la Vergine fu rapita in dolcissima estasi di amore, da cui non si
riebbe se non quando gli Angeli le ebbero deposto sulle braccia il suo Divin
Pargoletto » (Comm. in S. Luca).
Quale insegnamento
riceviamo dalla Madonna mentre va alla ricerca di Gesù?
La
premurosa sollecitudine della Madonna nella ricerca di Gesù è un fulgido
esempio per tutte quelle anime che, col peccato mortale, hanno perduto Dio. Chi
perde Dio, perde il sommo bene, l'unica vera felicità. E' questa la peggiore
delle disgrazie, la più grande sventura.
Alle anime che sventuratamente hanno perduto Gesù con i loro peccati gravi,
la Madonna indica la via sicura per ritrovarlo la confessione fatta col
dolore e pentimento dei propri peccati, con la sincera accusa e il fermo
proposito di non farli mai più.
Quale fu il dolore
più intenso sofferto dalla Madonna durante la Passione di Gesù?
Il
dolore più intenso sofferto dalla Madonna durante la Passione di Gesù fu
causato dalla considerazione della immensa ingratitudine umana all'infinito
amore del Figlio di Dio. Quante
volte il suo cuore misericordioso aveva perdonato, le sue mani avevano guarito,
la sua voce confortato i figli di quel popolo che ora chiede ripetutamente la
sua condanna a morte. Ora nessuno ha per Lui un sentimento di compassione o una
parola di conforto. L'ingiustizia di Pilato, 1'abbandono e i tradimenti, anche
da parte dei più fedeli a Gesù, aumentarono al Cuore addolorato di Maria
l'intensità di questo dolore.
Era presente la
Madonna al momento dell'Ascensione di Gesù al cielo?
La
Tradizione antica e unanime degli scrittori e dottori della Chiesa ritiene che
la Madonna fosse presente al momento dell'Ascensione di Gesù al cielo. Non era
possibile che in quell'ora solenne Gesù lasciasse la terra senza salutare la
Madre, senza sentire per l'ultima volta i palpiti di quel Cuore materno che per
tanti anni aveva seguito con ansia e trepidazione i momenti più belli e
drammatici (da Betlem al Calvario) della sua vita terrena.
Come esercita la
Madonna la sua regalità sugli uomini?
San
Tommaso d'Aquino afferma che « la Madre di Dio ottenne per sé, la maestà del
Regno, affinché sia Regina di misericordia là dove il Figlio è Re di giustizia
». La Vergine Maria dunque non è Regina di giustizia, ma di misericordia, anzi
la Madre della misericordia, una Mamma dolcissima, come nessun'altra al mondo. La
celeste Regina esercita il suo potere regale sugli uomini perdonando e
beneficando i suoi sudditi, placando la giustizia divina col suo intervento
materno e misericordioso. Dice il Beato Massimiliano M. Kolbe: « L'Immacolata
deve essere, e questo al più presto possibile, la Regina di tutte le genti...
Chi si opporrà e non crederà al suo amore, perirà; chi invece la riconoscerà
Regina e si muoverà, quale suo milite, per la conquista del mondo a Lei, vivrà,
fiorirà e si svilupperà sempre rigogliosamente ».
E' necessario
conoscere Maria Santissima per amarla?
Per
meglio venerare e amare Maria Santissima è necessario conoscerla. L'amore
esige la conoscenza della persona amata. Chi ama veramente la Madonna sente il
bisogno di approfondire il mistero della sua vita celestiale per conoscere i
segreti e ascoltare i palpiti del suo cuore materno. La Chiesa ha sempre
esortato i fedeli ad alimentare l'amore alla Madonna non col sentimento, ma con
una conoscenza illuminata e profonda. Così hanno fatto i Santi. Le opere
bellissime che ci hanno tramandato è la testimonianza più certa del loro amore
alla Madonna.
perchè scrivere madonna con la maiuscola???
RispondiEliminanel medio evo era di uso comune.