“Il
mercoledì avanti la domenica I di Quaresima i fedeli, ricevendo le
ceneri,
entrano nel tempo destinato alla purificazione dell’anima. Con
questo
rito penitenziale sorto dalla tradizione biblica e conservato
nella
consuetudine ecclesiale fino ai nostri giorni, viene indicata la
condizione
dell’uomo peccatore, che confessa esternamente la sua
colpa
davanti a Dio ed esprime così la volontà di una conversione
interiore,
nella speranza che il Signore sia misericordioso verso di
lui.
Attraverso questo stesso segno inizia il cammino di conversione,
che
raggiungerà la sua meta nella celebrazione del sacramento della
Penitenza
nei giorni prima della Pasqua.
La
benedizione e imposizione delle ceneri si svolge durante la Messa
o
anche fuori della Messa. In tal caso si premette la liturgia della
Parola,
conclusa con la preghiera dei fedeli.
Il
mercoledì delle ceneri è giorno obbligatorio di penitenza in tutta
la
Chiesa, con l’osservanza dell’astinenza e del digiuno.”
PREGHIERA
Le Sacre Ceneri “Mi hai chiamato, Signore, vengo.”
Se
mi fermo a guardarmi allo specchio o se scendo nella profondità della mia vita
scopro due grandi realtà apparentemente inconciliabili. Trovo la mia piccolezza
che è anche nullità e la sublimità delle opere che il Signore ha compiuto nella
mia vita. Non gli ho cantato, fino ad oggi, un degno poema di amore, ma Egli mi
ha plasmato come meraviglia di grazie prima ancora che io nascessi. Ed oggi
ritorna l'invito. Il suo. "Ritornate a me con tutto il cuore". Non si
può lasciare svanire il suo invito. Bisogna rendere attento, premuroso, docile
il proprio spirito perché le sue promesse sono sublimi. Egli non rigetta mai
nessuno, non disprezza il povero, non umilia il peccatore, non lascia cadere
nel fango le briciole della sua tavola. Il coprirsi di ceneri, oggi, è
certamente segno di chiarezza e di scelta. È come il cambiare direzione di
rotta o, meglio, come il prendere consapevolezza che le vanità, le seduzioni,
gli incanti sono come sterpi da ardere. Solo bruciando tutte le negatività del
nostro spirito, risplende la luminosità del nostro essere. Il coprirsi di
ceneri significa prendere consapevolezza della propria debolezza, della propria
nullità, della propria incapacità e soprattutto del grande disordine
accumulatosi nella nostra vita. Il Signore può ridare forza e slancio al nostro
spirito. Il coprirsi di ceneri significa constatare che i nostri occhi non
possono guardare il sole e i nostri abiti sono macchiati e laceri. Egli,
immensa bellezza e bontà, ci aspetta per purificare e salvare, per redimere e restaurare.Ho
bruciato tutte le mie scorie, Signore Gesù, ed ho posto sul mio capo le ceneri
del mio nulla. Concedimi di venire da te e di starti accanto, con animo
contrito e cuore sincero.
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