Se
voglio, con il mio spirito posso partecipare alla sua dolorosa Passione.
Volontà
e spirito vanno insieme. Così solo mi è dato di seguire Gesù da vicino.
I
suoi dolori posso farli miei se diventano oggetto della mia meditazione. E se
diventano miei posso quindi comprenderli, dopo averli assaporati sulla via del
Calvario così come li ha assaporati, compresi e condivisi la Madre di Gesù.
Ecco,
con la volontà e con lo spirito, dalla meditazione passo poi alla
contemplazione: Ti rivedo, Gesù, nell'orto del Getsemani, a colloquio con il
Tuo Padre Celeste.«Padre
mio, Padre mio, se vuoi, allontana da me questo Calice»...
Alla
Tua richiesta fa eco la mia preghiera: «Padre mio, perdona l'umanità per amore
del Figlio Tuo»!
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