domenica 11 novembre 2012
Guardami...questo è quello che vorrebbe Gesù
Guardami
nella grotta di Betlem, e vedi che mi sono fatto piccolo per tuo amore. Puoi
dubitare di me? Se un re per beneficarti si facesse servo e, ridotto in estrema
povertà, si umiliasse per arricchirti, potresti dubitare del suo amore? Guardami
nel mio nascondimento di Nazaret, ridotto ad operaio... Intendi che, avendo
creato il mondo con un fiat, mi sono ridotto ad operaio per sollevarti nelle
angustie del tuo lavoro? Puoi lamentarti del tuo stato di umiltà, quando io ho
scelto uno stato di umiliazione per confortarti? Guardami
sulla Croce, tutto piaghe, nudo come un verme per salvarti: puoi dubitare di un
amore che per te s'è immolato?Guardami
risorto e asceso al Cielo, dove sono andato per prepararti il luogo di eterna
felicità: puoi sospirare ad altro che alla Patria eterna? Se
tu avessi tutti i beni della terra, non dovresti lasciarli? E se invece di una
modesta casa avessi un palazzo reale, potrebbe essere questo per sempre la tua
dimora? Vanità delle vanità, figlia mia, è tutto vanità fuorché il vivere di
Dio e amarlo sopra tutte le cose! (cf Qo 1,1). Vivi
alla giornata, come pellegrina solitaria, unisciti alle mie umiliazioni e alla
mia povertà, ricevimi nell'Ostia d'amore, riguardami come tuo amico, vieni a
visitarmi, parlami, sfogati con me, e l'anima tua sarà piena di pace.
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