Grazia
è una parola che richiama la bellezza, la bontà, il fascino, la riconoscenza
(la lingua italiana possiede una parola bellissima: grazie!).
Per
la fede cristiana la grazia racchiude tutti questi significati e molto di più:
designa l’amore che il Signore manifesta per tutti gli uomini. Tale amore
culmina nel dono che Dio fa del suo stesso Figlio Gesù Cristo, il quale si fa
uomo perché gli uomini diventino figli di Dio ed eredi dei suoi beni, chiamati
ad abitare nella sua stessa casa, il Paradiso.
La
grazia, cioè la vita divina in noi, è offerta da Dio generosamente, non viene
mai negata alle nostre preghiere, e nella giusta misura ci soccorre nelle
nostre necessità.
Gli
uomini hanno un solo compito: quello di accoglierla. Per quanto possa sembrare
incredibile, spesso l’uomo non accetta questo dono meraviglioso dell’amore di
Dio. Ma Dio insiste e ripete a ciascuno di noi come al popolo di Israele: «Apri
la bocca, la voglio riempire» (Sal 81, 11). Aprila dunque, altrimenti
continuerai a vagare nel deserto, nella steppa, e sarai infelice.
Sant’Agostino,
che aveva sperimentato la solitudine di chi è lontano da Dio, ha potuto
pronunciare quelle famose parole: «Il mio cuore è inquieto, Signore, finché non
riposa in te».
-
Che cos’è la grazia?
La
grazia è un dono soprannaturale mediante il quale Dio ci rende partecipi della
sua vita trinitaria.
-
Come si divide la grazia?
La
grazia si divide in santificante e attuale.
-
Che cos’è la grazia santificante?
La
grazia santificante è un dono stabile e soprannaturale, cioè superiore alle
possibilità della natura, che eleva e perfeziona la nostra anima facendo sì che
diveniamo figli di Dio ed eredi del Paradiso.
- Che cos’è la grazia attuale?
La
grazia attuale è un intervento di Dio che muove l’anima verso il bene
soprannaturale.
-
Perché si dice attuale?
Si
dice attuale perché non è una qualità stabile, ma un aiuto transitorio.
-
C’è un legame tra la grazia santificante e le tre virtù teologali?
La
grazia santificante è sempre accompagnata dalle tre virtù teologali e dai doni
dello Spirito Santo.
- È
vero anche l’opposto, che cioè le tre virtù teologali stanno sempre assieme alla
grazia?
No,
l’opposto non è sempre vero, perché chi è privo della grazia santificante può
conservare la fede e la speranza, mediante le quali con l’aiuto della grazia
attuale [66] può intraprendere il cammino del ritorno a Dio, cioè della piena
conversione.
-
La grazia santificante è compatibile con il peccato mortale?
La
grazia santificante non è compatibile con il peccato mortale, che è detto
appunto “mortale” perché, facendo perdere la grazia santificante, distrugge la
vita soprannaturale dell’anima [27, 31].
-
Che cos’è la giustificazione?
La
giustificazione è il passaggio dallo stato di peccato allo stato di grazia.
-
Come avviene la giustificazione?
In
chi non è battezzato la giustificazione avviene attraverso la fede che conduce
al sacramento del Battesimo [83]. Nel caso invece di un peccatore già
battezzato la giustificazione avviene mediante il sacramento della Penitenza o
Confessione [99].
-
Che cosa significa l’espressione: “essere in grazia di Dio”?
“Essere
in grazia di Dio” significa possedere la grazia santificante, cioè avere
l’anima libera dal peccato mortale [27, 31, 65].
- È
importante vivere in grazia di Dio?
Vivere
in grazia di Dio, e in particolare morire in grazia di Dio, è l’unica cosa
veramente importante per l’uomo [2].
-
Come si chiama il dono per cui l’uomo ottiene di morire in grazia di Dio?
Il
dono per cui l’uomo ottiene di morire in grazia di Dio viene detto
“perseveranza finale”.
-
Come si può ottenere la perseveranza finale?
Il
gran dono della perseveranza finale può essere ottenuto con la preghiera umile
e fiduciosa, fatta confidando soprattutto nell’intercessione della Beata
Vergine Maria, alla quale chiediamo spesso di pregare per noi “nell’ora della
nostra morte”.
-
Che cos’è il merito?
Il
merito è un certo diritto a ricevere una ricompensa per le proprie azioni. Dio
concede gratuitamente questo diritto a chi è in stato di grazia, per cui le
azioni buone compiute dall’uomo meritano un aumento della grazia stessa e, se
l’uomo persevera sino alla fine, la vita eterna.
-
Che cos’è la santità cristiana?
La
santità cristiana è quello stato in cui l’uomo, avendo corrisposto alla grazia
di Dio e avendo così raggiunto la piena conformazione a Cristo, vive la carità
in modo perfetto sotto la guida dello Spirito Santo [54, 55, 62].
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